Come abbiamo visto la volta scorsa le mani del pranoterapeuta sono una radiante ed una assorbente
VARIAZIONE DI CALORE DELLE MANI
Può essere che trattando una persona le mani siano più calde o più fredde oppure calde nel palmo e fredde nel dorso o viceversa, il calore varia a seconda delle problematiche che verranno riscontrate:
Calde : quando si riscontrano delle infiammazioni
Fredde : quando si riscontrano problemi elettromagnetici
Calde sotto e fredde sopra : la persona che si sta trattando ha una discrepanza tra se stessa e l’ambiente esterno, non si sente a suo agio, non è in sintonia con l’ambiente che la circonda, si sente poco compresa, poco seguita, presa in giro, è molto centrata su se stessa (in genere questa è una caratteristica di chi è molto malato), oppure ha problemi infiammatori
Calde sopra e fredde sotto : la persona è con un valore minimo di tensione ed è svuotata energeticamente.
Mani normali (come quando non si fa pranoterapia) :non vi è nulla da rilevare.
SENSAZIONI SULLE MANI
Le sensazioni provate variano da professionista a professionista, il sentire pizzicare è una maggiore sensibilità del micro amperaggio, ossia dell’elettricità emessa.
Dopo circa 6/7 anni che si esercita possono esserci delle variazioni di maggiore o minore sensibilità, generalmente è maggiore, non si perde questa caratteristica, ossia non si smette di essere pranoterapeuti; non si diventa più potenti a livello energetico: si impara però a gestire meglio l’energia ed a riconoscere meglio le mille sfaccettature che permetteranno a chi esercita questa professione di migliorare grazie all’esperienza.
Un errore da non commettere è quello di ragionare mentre si effettua una seduta perchè sono le mani che debbono “pensare”, un’interferenza del nostro pensiero conscio andrebbe ad ostacolare il fluire delle sensazioni che si percepiscono e lo svolgimento dell’intera seduta; quando si lavora si entra in telepatia con l’energia della persona che viene trattata e quindi le mani riconoscono blocchi ed aperture, di conseguenza se non interferiamo, volendo ad ogni costo far ragionare il nostro cervello invece delle nostre mani, l’energia scorrerà così come le nostre mani rileveranno che essa debba fluire.
Le sensazioni, qui sotto descritte, sono quelle che si sentono all’interno delle mani, sono quelle che vengono percepite dalle energie della persona che si sta trattando, quindi non è che, ad esempio, la mano oscilla fisicamente o sale e scende, ma è l’energia che viene percepita che oscilla o sale e scende, la mano potrebbe essere attirata più in basso od in alto od oscillare, ma non è nulla di così evidente:
- senso orario : per caricare *
- senso antiorario : per scaricare *
- mano incollata alla persona : il soggetto ha un vuoto energetico
- mano oscillante : movimento energetico ad uscita alternata, vi è contrasto tra energia positiva e negativa.
- mano che sale e scende : la mano che va su e giù come in ascensore, vuol dire che dove sale la persona ha troppa energia e dove scende ne ha poca, quindi bisogna riequilibrare in modo tale che sia distribuita uniformemente.
- mano che non risponde a ciò che di logica dovrebbe fare : potrebbe essere che dal racconto della persona, o dal biotensor (che vedremo), ci si accorga che avrebbe bisogno di scaricare energia eppure mettendo le mani questa scorra al contrario, ossia a caricare energia: il punto è che il soggetto trattato ci sta creando un’opposizione anche se non lo sa. Il discorso vale anche per la situazione contraria ossia ha poca energia e dobbiamo metterne.
- mano con sensazione di onde del mare : quando si ha la sensazione di un andare e venire, come un’onda del mare, vuol dire che l’energia fluisce bene, in modo regolare sia essa positiva che negativa, tutto vibra nel mondo ed anche dentro di noi (il fegato vibra in un modo, lo stomaco in un altro, etc) l’equilibrio di tutto ha una sua vibrazione e se tutto vibra in modo corretto si sente questa onda di mare che fluttua. L’energia positiva fluttua in modo omnidirezionale, quella negativa non fluttua mai, è penetrante.
*senso orario ed antiorario fanno anche parte di alcune tecniche di trattamento, quindi girando fisicamente la mano
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Scopri anche come riconoscere chi può essere pranoterapeuta e perché si può essere pranoterapeuta e che tipologie ci sono.
La scorsa volta abbiamo parlato di tecnica vertebrale: la gabbia toracica, la prossima volta parleremo dell’hot stone massage
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