Come abbiamo già visto nella prima parte del post caricarsi, purificarsi e difendersi dalle energie negative e nella seconda parte la purificazione può essere effettuata da tutti sia che si occupino o meno di trattamenti energetici.
Le scorse volte ho già elencato alcuni consigli oggi vediamo altre possibilità:
Acqua

Questa se sola va fredda, per usarla calda bisogna aggiungere sale grosso marino ed aceto rosso non balsamico se no non fa nulla.
Acqua con sale grosso ed aceto rosso non balsamico scaricano sia le persone con eccessiva energia calorica che elettromagnetica.
Il sale grosso è da prediligere perchè più difficilmente lavorato di quello fino che ha subito dei processi.
L’aceto rosso non balsamico, invece, va ad aumentare l’effetto di assorbimento del sale.
Si può utilizzare riempiendo una vasca di acqua con aggiunta di una manciata di sale grosso ed uno o due cucchiai di aceto rosso non balsamico, dopo di che immergersi e restare per almeno mezz’ora e sempre con l’acqua ad una temperatura piacevole.
Uscendo dalla vasca sciacquarsi e svuotarla senza toccare l’acqua, che risulta essere piena di energie negative, successivamente procedere con il pulire la vasca con il getto d’acqua sempre senza toccarla e poi procedere con il normale bagno o doccia.
Nel qual caso si fosse sprovvisti di vasca da bagno allora riempire una bacinella di acqua, sale fino ed aceto rosso non balsamico poi immergere una spugna e passarla addosso.
In questo caso il sale da usare sarà quello fino per non irritare la pelle e perchè più facilmente gestibile con una spugna, quindi sciacquarsi e buttare l’acqua senza toccarla e poi procedere con la normale doccia.
Lo stesso procedimento che si utilizza con la bacinella lo si può fare anche immergendo in essa le braccia, ovviamente andrà a togliere le energie negative che non sono passate ancora a tutto il resto del corpo.
Ametista

E’ una pietra che purifica gli oggetti se questi vengono messi sopra di essa, ma anche gli ambienti.
Più è grande più raggio di purificazione ha.
Per purificare la pietra bisogna procedere come per tutte le altre, quindi lavarla bene con acqua e sapone neutro, il sale e l’aceto no perché sono solo per il corpo, e lasciarla asciugare sotto il sole per qualche ora, almeno tre.
Ogni tanto ripetere la purificazione, se la pietra si opacizza non ha più il suo potere.
Lastra di alluminio

La lastra di alluminio va collegata alla massa per permettere di poter scaricare le energie negative, che sarebbero quelle che si assorbono dalle persone che ci circondano.
Risulta essere più potente della lampada di sale in quanto essa assorbe la vibrazione negativa, mentre quella positiva viene assorbita dagli organi interni del corpo.
La lastra scarica tutte le energie negative, ma prettamente quelle di origine elettromagnetica, ricordiamoci che le energie possono essere caloriche, elettriche e magnetiche.
Le misure più adatte per far si che la lastra di alluminio sia apprezzabile per l’assorbimento delle suddette energie è quella di 21 x 30 e con uno spessore di 5 cm, ma bisogna far si che essa sia collegata alla massa per poter effettuare lo scarico e questo avviene tramite un filo per la massa con da un lato una pinzetta per attaccarlo alla lastra e dall’altro una presa che va collegata al foro centrale della presa a muro, quindi a massa per scaricare.
Speculazioni mentali e persona destrutturata

Abbiamo una zona del cervello adibita alle speculazioni mentali, è tipico dell’uomo, infatti non vi è negli altri animali.
Questo crea forme pensiero non allineate alla consequenzialità, ossia pensare a qualsiasi cosa al di fuori di ciò che si fa.
Se il soggetto ha una forma di pensiero strutturata allora sa a cosa pensa, ma se pensa a tante cose alla fine non pensa a nulla e va in tilt, questa è la persona destrutturata.
A questo punto risulta importante avere dei pensieri positivi che aiutino l’allontanamento delle energie negative e ci permettano di combatterle con energie positive nate dai nostri pensieri, la meditazione può essere un buon alleato, ma anche fare ciò che ci aiuta a stare bene concentrando il nostro pensiero sulla bellezza del nostro operato.
La scorsa volta abbiamo affrontato l’argomento sulla quantistica: le percezioni e il “paradosso del gatto” di Schrõdinger, la prossima volta parleremo di come nascono le relazioni.
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