Come vanno conservati i fiori
La loro conservazione è molto importante per far si che le capacità vibratorie rimangano inalterate permettendo così, alla giusta frequenza, di poter agire sulle energie del nostro organismo nel modo più corretto e consentire l’equilibrio energetico che si cerca di ottenere proprio grazie a questi fiori.
Non bisogna avere particolari e difficili accorgimenti, tanti risultano essere anche molto intuitivi e simili a quelli che si adottano per parecchi prodotti, di conseguenza sarà semplice ricordarli anche a memoria senza doversi riempire di memo che se si perdono ci possono mettere in crisi.
Vediamo un piccolo schema su come conservarli anche a seconda delle temperature atmosferiche spesso molto differenti tra estate e inverno:
- debbono rimanere a temperatura ambiente, in estate con la temperatura che si alza vanno tenuti al fresco
- non vanno conservati in frigo e tanto meno in freezer in quanto la temperatura troppo bassa li può danneggiare
- vanno tenuti lontano da fonti di calore, sia che si tratti di caloriferi che sotto al sole, e anche qui perchè la temperatura, in questo caso, troppo alta li può danneggiare
- vanno tenuti lontano da fonti elettromagnetiche (esse sono date da l’insieme di un campo elettrico e uno magnetico). Bisogna sapere che le fonti elettromagnetiche esistono in natura in quanto sono generati da sorgenti naturali (campo magnetico terrestre ed elettricità nell’atmosfera), ma qui si parla di sorgenti artificiali, ossia create dall’uomo con i suoi apparecchi (cellulari, computer, tablet, elettrodomestici in generale, radio, televisori, dispositivi medicali, etc.); mentre i campi elettrici vengono prodotti indipendentemente dal fatto che un apparecchio sia acceso o spento, questo non avviene per i campi magnetici che vengono emessi solamente quando gli apparecchi sono accesi perchè è in quel momento che incomincia a passare la corrente. Sappiamo che i fiori di Bach contengono unicamente le vibrazioni del fiore, o dei fiori se si tratta di miscele, queste vibrazioni potrebbero essere danneggiare dalle vibrazioni di apparecchi che emettono le loro vibrazioni, in sostanza si andrebbero a scontrare le vibrazioni degli apparecchi con quelle dei fiori causandone una “scordatura” della vibrazione di questi ultimi la cui conseguenza sarebbe un danneggiamento della frequenza vibratoria del fiore che non andrebbe più ad agire sulle frequenza del nostro organismo per le quali quel fiore è deputato ad agire
La scadenza dei fiori
Sullo stock bottle, ossia il bottiglino dentro al quale vi sono le gocce quando queste si acquistano, vi è la scadenza da considerare che vale anche se il bottiglino è stato aperto.
Sicuramente ci sarà chi si chiede cosa fare del bottiglino aperto, scaduto e ancora con le gocce al suo interno, ovviamente la scadenza andrebbe rispettata, ma se proprio non riuscite allora è bene controllarne il colore, l’odore ed il sapore: in caso fossero modificati buttare il bottiglino senza indugiare oltre.
Il brandy (il conservante dei fiori di Bach più usato) fa parte dei distillati scuri, quindi non ha una scadenza, ma nello stock bottle vi sono anche acqua e vibrazioni dei fiori da non sottovalutare.
Oltrepassata la scadenza indicata sul bottiglino, che ci consiglia di eliminarlo, ci sono da prendere in considerazione anche le vibrazioni dei fiori, indicativamente questo problema non dovrebbe sussistere molto spesso in quanto i percorsi da effettuare durano abbastanza da non avere dei residui nei bottiglini, ovviamente per quel che riguarda il rescue remedy il discorso cambia in quanto deve essere utilizzato solo in caso di “pronto soccorso” come dettato dal Dottor Bach e solo per pochi giorni (quindi per questa miscela si potrebbe andare incontro allo spiacevole inconveniente di dover buttare il bottiglino ancora con le gocce dentro).
Si fa presente, però, che i fiori non sostituiscono le cure mediche e sarà il medico a effettuare le diagnosi, i fiori non sono medicinali ma rimedi che non contengono il fiore o una parte di esso, ma la sua vibrazione.
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Continua prossimamente per scoprire e conoscere meglio i suoi meravigliosi fiori.
La scorsa volta abbiamo parlato del sistema muscolare: i muscoli superficiali della schiena (il grande dorsale), la prossima volta continueremo a parlare del nostro corpo fisico.
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