Per potersi aiutare a riequilibrare i chakra senza dover effettuare meditazione si può ricorrere a questo tipo di respirazione che, richiedendo concentrazione, non permetterà di far divagare la mente in altre cose, tra l’altro aiuterà anche per lo sblocco del diaframma.
- Coricarsi ovunque si desideri, anche sul letto, non servono attrezzature particolari: importante è essere in un luogo senza distrazioni.
- Concentrarsi.
- Fondamentale sarà la visualizzazione di un muro, generalmente bianco per tuti i chakra escluso il 7°.
Bisognerà immaginare di lanciare il colore, del chakra sul quale si sta lavorando, contro un muro e di “vedere” il colore colare sino a terra.
Pensare di avere dei barilotti di colore, uno per ogni chakra: essi dovranno essere più grandi per coloro che hanno meno capienza respiratoria e più piccoli per coloro che riescono a respirare a pieni polmoni.
Il motivo è dovuto al fatto che più è grande più velocemente il colore scivolerà a terra e più è piccolo più lentamente scenderà.
Pensare in successione ai colori dei chakra partendo dal 1° per arrivare al 7°:
- 1° chakra rosso
- 2° chakra arancione
- 3° chakra giallo
- 4° chakra verde
- 5 chakra blu
- 6° chakra indaco
- 7° chakra bianco
Bisogna procedere così:
- inspirare con il naso a pieni polmoni riempiendo d’aria l’addome e poi il torace
- rimanere in apnea e pensare al colore che si lancia contro il muro, sempre in apnea, abbassare l’addome e poi il torace ed alternare in continuazione sino a che il colore non arriva a terra; volendo possiamo fare una prova ponendo su di noi un libro questo dovrà oscillare su e giù: prima sull’addome e poi sul torace e così via
- espirare con la bocca sino all’ultimo, far uscire tutta l’aria abbassando totalmente l’addome come se si volesse far toccare con l’ombelico la colonna vertebrale: per essere sicuri di aver espulso totalmente l’aria dare qualche falso colpo di tosse
Ripetere in successione i punti precedenti per ogni colore sino ad arrivare al bianco, ossia al 7° chakra.
Prima di alzarsi attendere un pò per non cadere a terra.
Relativamente allo sblocco del diaframma si può anche, oltre alla suddetta respirazione, effettuare un automassaggio: vai a vedere “sblocco del diaframma” nelle faq.
Se vuoi puoi rivedere i post sui chakra.
La scorsa volta abbiamo affrontato l’argomento sui muscoli e le tensioni muscolari, la prossima volta inizieremo a parlare del sistema linfatico.
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