Come abbiamo visto i fiori di Bach non contengono nulla del fiore, inteso come parti materiali, ma solamente le vibrazioni energetiche che vanno ad agire con le nostre energie per poterle riportare in equilibrio aiutandoci a modificare la nostra visione delle cose acquisita nel corso della vita.

I rimedi di Bach, di conseguenza, non agiscono chimicamente ma vibrazionalmente quindi: non fanno parte dei farmaci allopatici, ci aiutano a ritornare al nostro fiore animico, non ci portano a modificare il nostro stato animico (quello che abbiano per natura, perchè siamo nati così), ci possono aiutare a smussare i lati negativi del nostro fiore natale portandoci a uno stato il più energeticamente equilibrato possibile e questo equilibrio ci porterà anche a uno stato emotivo che ci aiuterà a vivere meglio la nostra vita.

Abbiamo parlato sempre dei fiori e sicuramente viene spontaneo il pensare che essi possano servire all’essere umano, prevalentemente adulto, ma non è così.

I fiori possono essere presi da tutti gli umani (adulti, bambini e neonati), animali e piante con la differenza che:

  • nelle persone adulte vi saranno più vissuti e, di conseguenza, più sovrapposizioni di fiori (ricordate che avevo parlato che con i fiori bisogna pensare di sbucciare un carciofo: si parte con le foglie più esterne per arrivare al cuore, l’animico, che è il lavoro opposto rispetto alle direttive di Bach, ma che negli anni si è visto che dava un risultato migliore)
  • nei bambini e negli animali i fiori sono pochi e quindi si arriva al cuore molto più facilmente (sempre che non abbiano vissuto condizioni traumatiche)
  • i neonati vanno coccolati con i massaggi o nel bagnetto (aggiungendo le gocce nell’olio o nell’acqua)
  • per le piante le gocce saranno da aggiungere nell’acqua per un assorbimento generale o direttamente nella terra o radici della pianta sofferente (considerando, però, che raggiungere le radici non risulta essere cosa semplice).

Malati psichiatrici

Alcune categorie di persone, come gli ammalati psichiatrici, possono prendere i fiori ma non è detto che questi possano dare loro grandissimi risultati visto che si parla di vibrazioni energetiche e non di farmaci.

Nel loro caso sarebbe opportuno, per integrare le cure farmacologiche con i fiori, l’approvazione medica per far si che i farmaci e i fiori lavorino in simbiosi percorrendo la stessa strada, anche se su due corsie differenti, ma che vanno verso la stessa direzione.

I cambi che si possono ottenere con i fiori di Bach debbono avere alla base, e quindi come elemento essenziale per la loro riuscita, la volontà di voler cambiare e se essa non è presente o viene a mancare i fiori da soli non possono fare molto, questo rende più difficile l’utilizzo/riuscita con chi ha problemi che rientrano nella psichiatria.

Un altro problema fondamentale è che i fiori ci debbono riportare allo stato animico e lo “sbucciare” le nostre corazze e il nostro vissuto potrebbe farci rivivere intensamente delle situazioni che ci hanno psicologicamente debilitato, di conseguenza chi decide di utilizzarli deve essere in grado di gestire i possibili: scheletri nell’armadio, ricordi chiusi in un cassetto e così via.

Fare attenzione

Ricordiamoci che i fiori non sono pericolosi, ma vanno presi nel giusto dosaggio perchè non sono innocui, le modifiche vibrazionali sono molto più importanti di quello che molti credono e di conseguenza vanno presi con attenzione e sicuramente si debbono fare le seguenti considerazioni: i fiori giusti, abbinati nella maniera giusta e nella giusta sequenza.

Alcuni fiori potrebbero far riaffiorare spiacevoli ricordi rimasti nascosti e quindi creare problemi di carattere emotivo, e non risolverli; uno dei fiori più pericolosi in tal senso è agrimony, un fiore che spesso viene consigliato come anti ansia, ma nasconde dentro di se proprio questo problema non da poco e quindi nell’utilizzarlo è bene proteggersi con altri fiori proprio per non permettere l’aprirsi degli stati emozionali che, se non gestiti nella corretta misura, potrebbero creare: ansia, invece che toglierla, stress, paura, caduta in depressione e così via.

Continua …

Si fa presente, però, che i fiori non sostituiscono le cure mediche e sarà il medico a effettuare le diagnosi, i fiori non sono medicinali ma rimedi che non contengono il fiore o una parte di esso, ma la sua vibrazione.

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Continua prossimamente per scoprire e conoscere meglio i suoi meravigliosi fiori.

La scorsa volta abbiamo parlato del sistema muscolare: i muscoli superficiali della schiena (il piccolo e grande romboide), la prossima volta continueremo a parlare del nostro corpo fisico.

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Laura Barocci - Operatrice in discipline Bio-Naturali - Partita IVA IT03346200102 - C.F. BRCLRA65S69D969V
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