Come abbiamo già visto nei post precedenti tutti possono usare i fiori: donne, uomini, bambini quindi indipendentemente dall’età ogni persona può usufruire dei rimedi di Bach.

Abbiamo visto che anche a piante e animali si possono dare.

Oggi vediamo quelle categorie per le quali l’utilizzo esiste, ma con degli accorgimenti.

Con i post che avete letto in precedenza avrete capito che nel tempo le persone accumulano stati che si vanno a sovrapporre e, di conseguenza, la persona può modificare il suo modo di essere per il vissuto, questo ci porta a dover “sbucciare come un carciofo” i vari stati che si sono sovrapposti per andare al cuore ove si trova lo stato animico, quindi quello che appartiene al soggetto (come è nato).

Per quel che riguarda i bambini al di sotto di una certa età e gli animali, sempre che non abbiano subito traumi, gli stati sovrapposti sono assenti o pochissimi e di conseguenza trattare queste categorie (bambini e animali) non necessita di una quantità di fiori da combinare creando miscele e neppure una ricerca incredibile per arrivare allo stato animico, generalmente basta un fiore puro ossia non combinato con altri (direttamente dallo stock bottle).

Ovviamente se si trovano è meglio utilizzare i fiori senza alcool, in commercio ve ne sono di varie marche e anche se il brandy è il conservante originale, ci sono conservanti pensati proprio per le categorie che non possono assumere assolutamente prodotti con all’interno l’alcool, tra questi vi sono anche le persone che sono astemie per natura o scelta e quelle che lo debbono essere perchè hanno avuto uno spiacevole passato con gli alcolici.

Vediamo queste categorie:

  • neonati: non si da per bocca, ma si può utilizzare in diversi modi quindi fare il bagnetto con le gocce nella vaschetta, mescolare le gocce al sapone liquido oppure una goccia nella crema od olio che gli si spalma dopo il bagno, di solito ha bisogno di un fiore puro. Si può optare anche per mettere un fiore nella vaschetta ed uno differente nella crema od olio (optare per star of Bethlehem sarebbe l’ideale per il trauma della nascita). Se non si potesse spalmare tutto il corpo sicuramente la zona dall’ombelico sarebbe un buon punto perchè è quello che ha subito il distacco dalla mamma (il cordone ombelicale). Sarebbe il caso di darli anche alla madre, soprattutto se allatta, così passano al bambino attraverso lei.
  • bambini: sino ai 4 anni è bene che sia il bambino che chi lo segue, in genere la madre, prendano i fiori; difficilmente sino ai 4 anni c’è bisogno di più fiori. I bambini sino ai 7/8 anni in genere non necessitano di miscele ma del fiore puro, ma non è detto. Indicativamente 7 gocce al giorno suddivise nella giornata, se si individua un punto di dolore locale si può utilizzare anche direttamente sulla pelle solo se integra. I miglioramenti possono essere constatati nel giro di una settimana o dieci giorni. Dopo i 7/8 anni bisogna valutare la maturità del soggetto per vedere se può continuare a prendere i fiori come bambino o può prenderli come adulto (il cambio dipende dai traumi subiti che l’hanno fatto maturare ante-tempo). Anche in questo caso sarebbe opportuno che i fiori li prendesse, oltre al bambino, la persona che lo segue, in genere è la mamma.
  • animali: hanno bisogno di un fiore puro e non di miscele, a parte il rescue remedy per alcuni giorni e solo se necessario perchè hanno dei dolori o situazioni emotive che li fanno stare male (ad esempio la perdita di qualcuno, il cambio di casa); quindi aggiungere 7 gocce all’acqua della ciotola (se è un animale che beve tanto e quindi andrà a terminare tutta l’acqua) o 3 gocce nella pappa, si possono mettere anche le gocce sulle zampe se è un animale che se le lecca facilmente oppure direttamente le 3 gocce in bocca, è possibile anche spalmare le gocce sulla pancia ove è meno folto il pelo. Se si deve calmare spalmare nella zona del 3’ occhio. La dose giornaliera è di 7 gocce suddivise nell’arco della giornata. Ovviamente nell’esempio ho pensato a un cane, ma va bene anche per un gatto o un coniglio. Tutti gli animali possono usufruire dei benefici dei fiori, ma certamente che saranno da riadattare le dosi delle gocce visto che se il nostro amico peloso o piumoso fosse piccolo (ad esempio cavia o canarino) non possiamo pensare alla quantità di gocce per un cavallo. Comunque la cosa migliore è consultare un veterinario che apprezzi i fiori e che sappia consigliarne le dosi per il nostro animaletto.

Continua …

Si fa presente, però, che i fiori non sostituiscono le cure mediche e sarà il medico a effettuare le diagnosi, i fiori non sono medicinali ma rimedi che non contengono il fiore o una parte di esso, ma la sua vibrazione.

Hai perso la prima parte della storia dei fiori di Bach? clicca qui.

Continua prossimamente per scoprire e conoscere meglio i suoi meravigliosi fiori.

La scorsa volta abbiamo parlato del sistema muscolare: i muscoli superficiali della schiena piccolo e grande romboide (problematiche), la prossima volta continueremo a parlare del nostro corpo fisico.

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Laura Barocci - Operatrice in discipline Bio-Naturali - Partita IVA IT03346200102 - C.F. BRCLRA65S69D969V
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