I fiori di Bach sono spesso confusi con i rimedi omeopatici, ma in realtà sono un metodo di “guarigione” a sé stante. Anche se il metodo di preparazione delle soluzioni è simile a quello omeopatico, l’approccio è molto diverso.
I rimedi omeopatici vengono preparati attraverso una serie di diluizioni successive e agitazioni energiche, mentre i fiori di Bach sono preparati immergendo i fiori freschi in acqua di sorgente e lasciandoli al sole per alcune ore o per bollitura. Successivamente, l’infuso viene filtrato e miscelato con una quantità uguale di brandy per la conservazione.
In entrambi i casi, maggiore è la diluizione, maggiore è l’effetto, ma il principio alla base è differente. Mentre in omeopatia la diluizione estrema è usata per potenziare l’effetto curativo, nei fiori di Bach la diluizione serve a preservare l’energia vibratoria dei fiori ed è questa energia che andrà ad agire.
La teoria dell’omeopatia afferma che sostanze altamente diluite, che non contengono quantità misurabili di principio attivo, possano ancora avere effetti curativi. Si crede che questo sia possibile grazie alla memoria dell’acqua, che conserva l’informazione della sostanza diluita.
Un’altra forma di “guarigione” basata sulla teoria dell’energia è rappresentata dai Fiori di Bach, che prevedono l’utilizzo di essenze floreali per trattare disturbi emozionali, mentali e fisici. Si sostiene che queste essenze lavorino sul piano energetico-emotivo-fisico, agendo come rimedi sottili che equilibrano le emozioni e aiutano a superare blocchi e problemi psicosomatici.
La diluizione della sostanza attiva avviene aumentando il rapporto tra la quantità di soluzione e la quantità di principio attivo. Pertanto, meno gocce vengono utilizzate nello stesso volume di soluzione, maggiore sarà il grado di diluizione e, di conseguenza, maggiore sarà l’effetto vibratorio.
Per fare un esempio più familiare, prendiamo il suono come riferimento: quando siamo in una stanza vuota, le onde sonore possono essere riflesse, assorbite o trasmesse. La presenza di oggetti all’interno della stanza, come mobili, tappeti o tende, può influenzare il modo in cui le onde sonore vengono riflesse o assorbite. In generale, quando ci troviamo in una stanza vuota, il suono tende a essere riflesso maggiormente poiché non ci sono oggetti che possono assorbirlo.
L’esempio che è stato utilizzato non considera le dimensioni e i materiali della stanza, ma lo scopo era quello di illustrare il concetto in modo semplice. In sostanza, se ci sono molte gocce in una bottiglia, il suono sarà come se fosse presente in una stanza piena, mentre se ci sono poche gocce, la stanza sembrerà vuota e il suono si diffonderà maggiormente.
Per quanto riguarda il come prendere le gocce è importante mantenere la stessa quantità di soluzione e la stessa diluizione. Ciò significa che, se si sceglie di prendere le gocce in un bicchiere d’acqua, è necessario utilizzare sempre lo stesso bicchiere e la stessa acqua. Ciò assicura che la diluizione rimanga costante e che non ci sia variazione nella quantità di fiori di Bach presi.
E’ possibile cambiare il formato della bottiglia passando ad esempio da una di mezzo litro a una di un litro mantenendo la stessa quantità di gocce, oppure diminuire la quantità di gocce mantenendo la stessa bottiglia da mezzo litro: cambiando la diluizione l’effetto vibrazionale delle gocce andrà ad agire su un piano più “sottile”.
Il fattore determinante per i risultati duraturi nel trattamento dei fiori di Bach non riguarda solamente il tipo di fiore utilizzato, ma anche l’approccio olistico al quale si fa riferimento.
Per ottenere risultati completi e duraturi, infatti, è importante lavorare su tutti i livelli del corpo. Ciò significa che il trattamento deve essere mirato non solo ai sintomi fisici, ma anche alle emozioni, alle credenze e alla spiritualità. Lavorando su tutti questi livelli, il lavoro svolto può essere consolidato e i risultati ottenuti saranno più efficaci e duraturi nel tempo.
Pertanto, per ottenere i migliori risultati, è importante affidarsi a un professionista esperto di rimedi floreali di Bach, che possa valutare in modo completo ed olistico.
Si fa presente che i fiori non sostituiscono le cure mediche e sarà il medico a effettuare le diagnosi, i fiori non sono medicinali ma rimedi che non contengono il fiore o una parte di esso, ma la sua vibrazione.
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La scorsa volta abbiamo parlato del sistema muscolare: i muscoli profondi della schiena (i muscoli intertrasversari – anteriori), la prossima volta continueremo a parlare del nostro corpo fisico.
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