Il dolore cervicale è un dolore all’altezza del collo che si irradia verso testa, spalle e braccia prevalentemente dovuto ad irrigidimento e tensione muscolare .
Si tratta di un’infiammazione ai nervi che si trovano vicini alle vertebre cervicali.
Può essere dovuto alla scorretta postura che spesso si adotta nella vita quotidiana o lavorativa, al tipo di lavoro svolto, a colpi di freddo, a stress eccessivo, a difetti delle arcate dentali.
Può causare vertigini, problemi alla vista, formicolii, rigidità del collo e riduzione della capacità di ruotarlo, nausea, ronzii alle orecchie, giramenti di testa, mal di testa, perdita dell’equilibrio, stanchezza e problemi di udito.
Il trattamento favorisce l’ossigenazione ed allevia da stress e tensioni.
Va effettuato sulla muscolatura legata alle vertebre cervicali.
Le vertebre cervicali sono 7, ma la prima detta “Atlante” non è possibile trattarla in quanto è incastrata all’interno del cranio, quindi il trattamento partirà dalla seconda vertebra detta “epistrofeo”.
Il trattamento viene effettuato prima sul lato destro e poi sinistro, o viceversa, si parte dalla testa e poi si passa a braccia, collo, spalle e dorso; infine si torna alla base del collo.
Verranno lavorate le vertebre in modo leggero ed anche i muscoli della cervicale, un leggero scollamento per agire sul connettivo e dare immediato sollievo.
ll trattamento viene svolto con manualità per operatori in discipline bionaturali.
Controindicazioni
L’elenco non è esaustivo e si consiglia di fare sempre riferimento al medico in caso di dubbi.
Condizione del cliente generale
I massaggi non debbono essere svolti in presenza di:
- calcoli
- dolori non meglio definiti
- febbre alta
- insufficienza cardiaca (che potrebbe essere causa di edemi)
- ipertensione
- lesioni gravi nelle 48 ore precedenti
- malattie contagiose
- malattie della pelle
- malattie gravi
- malesseri inspiegabili
- manifestazioni allergiche
- morbo di parkinson
- operato di recente
- osteopatia (in fare di terapia)
- osteoporosi grave
- parto recente
- seno donne sempre e comunque per via delle ghiandole mammarie
- stato degenerativo
- terapia farmacologica intensa
- tumori/cancro
Condizione del cliente zonale
Non bisogna massaggiare sopra o vicino a:
- abrasioni
- cicatrici recenti, soprattutto se si tratta di persone anziane
- ferite
- flebiti
- gonfiori
- gravidanza nel primo trimestre (eccetto il trattamento specifico) e comunque i movimenti debbono essere leggeri, delicati evitando la parte inferiore della schiena e dell’addome
- infezioni della pelle (acne, eczema, psoriasi non sono infettivi)
- iniezioni recenti, soprattutto se di cortisone
- lesioni muscolari
- ossa rotte
- stati infiammatori (con dolore, calore ed arrossamento nella zona interessata)
- trombosi
- vene varicose
- zone con qualunque tipo di lesione e sue parti circostanti
- zone con qualunque tipo di problema circolatorio
- zone infiammate (esempio ginocchio della lavandaia e gomito del tennista)