Le scorse volte abbiamo visto cosa è la forma pensiero ed abbiamo paragonato la “macchina” uomo al computer per iniziare a capire come modificare la forma pensiero, infine abbiamo affrontato il discorso sulla mente di superficie.
Come già scritto nello scorso post sappiamo che le funzioni del cervello vengono svolte dalla mente e che questa è conscia (razionale) ed inconscia, avevo già scritto in post cervello: conscio ed inconscio nel disequilibrio per iniziare a dare un’idea della differenza.
LA MENTE PROFONDA
E’ il nostro sistema operativo, se vogliamo sempre confrontare la macchina uomo al computer, solo che il nostro ha capacità senza eguali: è in grado di osservare il mondo che lo circonda (il mondo esterno) ed il mondo interno (che conosciamo con la parola consapevolezza), risponde a tutti i segnali che gli arrivano permettendoci di rispondere ad ogni stimolo, immagazzina tutti i dati perchè potrebbero venirci utili in futuro (quando dovremmo confrontare eventi uguali o simili) creando un registro della memoria.
Quante volte abbiamo sentito la frase “se sai andare in bici una volta imparato non si scorda mai”, ma questo accade per tantissime cose basti pensare a quando abbiamo iniziato ad imparare a camminare, a guidare, a parlare, a scrivere e leggere: all’inizio era tutto difficile, ma poi è stato tutto memorizzato e divenuto automatico, lo si fa senza più pensare; noi memorizziamo tutto e non solo il saper andare in bici, ma anche emozioni vissute a seguito di eventi, un nuovo evento che ci procurerà la stessa emozione farà si che la nostra risposta istantanea sia quella già imparata (qui bisogna stare attenti a non entrare in una sorta di loop mentale, ricordiamoci che, come disse Einstein: “se fai sempre le stesse cose otterrai sempre gli stessi risultati”).
La mente profonda è molto più rigida rispetto a quella di superficie, basti pensare che lavora solo “ora ed adesso”, infatti a differenza della mente di superficie, quella profonda non ci da la capacità di spostare il nostro pensiero a momenti differenti dal presente.
La mente profonda non ci fa sentire, o meglio percepire, gli spazi temporali differenti da quello del presente, ossia passato e futuro, essa lavora per un tempo limitato, stimato in circa venti minuti, all’interno della nostra memoria.
La mente profonda ci fa incamerare, e quindi ricordare, le esperienze vissute che verranno registrate negli strati profondi della mente, elabora un’elevatissima quantità di dati degli eventi in contemporanea (si parla di milioni di eventi che scorrono contemporaneamente nella nostra mente), elabora i dati ad una velocità impressionante (si parla di 400 miliardi di bit al secondo), ha una velocità d’impulso maggiore della mente di superficie (c’è chi stima che sia 700 volte più veloce; la velocità d’impulso è quella che il pensiero ha nella sua percorrenza lungo le fibre nervose), percepisce solo il presente (non il passato ed il futuro), percepisce gli obiettivi che gli vengono assegnati (ma non li stabilisce, quindi è servile), non da giudizi sugli obiettivi (non ne valuta il valore od il merito, ma solo se sono stati o meno raggiunti).
La mente profonda ci fa vivere e rispondere agli stimoli del presente in base a sentimenti ed emozioni radicate dentro di noi e non superficiali, è la parte di mente che ci permette di avere rispetto, fiducia e comprensione verso tutti, anche noi stessi, è quello che generalmente conosciamo come “avere dei valori”, non considera nulla in base a emozioni superficiali ed egoistiche e non fa le sue valutazioni prendendo in esame il passato, inoltre non agisce in base ad un risultato che vuole ottenere per il futuro.
La mente profonda, quando riesce a prendere sopravvento su quella di superficie, ci permette di riassumere il controllo delle emozioni e di mostrarle anche agli altri, sono quelle emozioni vere “di pancia” che abbiamo, non sono viziate dalle esperienze vissute (come accade per la mente di superficie) o dalle immagini che a dette esperienze associamo (spesso creandoci dei film mentali tutti nostri).
La mente profonda non significa che ha dimenticato il passato ed ignora totalmente che ci sarà un futuro, ma fa una valutazione profonda del momento presente perchè pondera; mentre quella di superficie è più istintiva e non ragiona, risponde d’istinto agli stimoli.
Abbiamo visto che l’elaborazione dei dati della nostra mente è valorizzata in bit, ma cosa sono i bit?
Vediamo di capirli con il computer che ormai fa parte integrante della nostra quotidianità e spesso ci aiuta in questo paragone.
Prima di tutto bisogna far attenzione se la b e’ maiuscola o minuscola:
- la B maiuscola significa Byte
- la b minuscola significa bits
I bits sono una sotto misura dei Byte: ci vogliono 8 bits per fare un 1 Byte.
Quindi:
- b = bit
- B = Byte
- 1 Byte = 8 bits
Le abbreviazioni sono:
- Kb = Kilobit
- KB = KiloByte
- Mb = Megabit
- MB = MegaByte
- Gb = Gigabit
- GB = GigaByte
Un carattere = 8 bit
- 8 bit = 1 byte
- 1.000 bytes = 1 KB
- 1.000.000 bytes = 1 MB
- 1.000.000.000 bytes = 1 GB
- 1.000 GB = 1 Tb (tera byte)
Esempio : mamma (5 bytes)
- M = 8 bit
- A = 8 bit
- M = 8 bit
- M = 8 bit
- A = 8 bit
Vediamo il confronto tra valori con i GB, i MB ed i KB:
- 1 GB
- 1.024 MB (Megabyte)
- 1.048.576 KB (Kilobyte)
- 1.073.741.824 Byte
- 1 MB
- 1.024 KB (Kilobyte)
- 1.048.576 Byte.
- 1 KB
- 1.024 Byte
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La scorsa volta abbiamo parlato del sistema muscolare e l’attività fisica, la prossima volta andremo avanti a parlare dei muscoli.
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