Il piede risulta essere molto importante in quanto supporta tutto il nostro corpo ed è fondamentale nell’apparato locomotore in quanto ci permette di poter camminare, correre e fare tuti quei movimenti che necessitano lo stare in piedi dandoci stabilità, spesso nelle varie culture è stato apprezzato oppure quasi non considerato, anzi chiamarlo piede quasi sembrava fosse una parola da non dire, mentre estremità pareva più elegante.

Abbiamo visto come nel piede ci siano tantissime ossa ed articolazioni, ma non mancano certamente i tendini, i legamenti ed ovviamente i muscoli, pensate che in totale tutto ciò arriva ad una quantità che supera il cento.

Tutto il meccanismo del nostro piede funziona grazie anche a tutti i muscoli che lo compongono e che non sempre risiedono interamente nella zona del piede infatti esistono:

I muscoli intrinseci

Il piede è composto da una parte superiore detta dorso, è la parte che se lo guardiamo vediamo, mentre la parte opposta, quella che possiamo vedere solo se giriamo il piede, è la pianta ed è quella che poggia a terra.

I muscoli intrinsechi si trovano interamente nel piede e si occupano dei suoi movimenti e sono suddivisi in dorsali (se situati nella zona del dorso del piede) e plantari (se si trovano nella pianta), è differente dalla mano dove i muscoli si trovano solamente nel palmo e non nel dorso.

  • dorsali: essi servono per la dorsiflessione, che è l’opposto della plantarflessione, infatti ci permette di camminare sulla zona del tallone sollevando la parte anteriore del piede, ma per effettuare correttamente questo movimento è necessario anche un altro muscolo, ossia il tibiale anteriore. Fanno parte di questi muscoli gli estensori brevi delle dita (dell’alluce, innervato dal nervo peroneo profondo, e delle altre dita, innervati dal profondo nervo fibulare), quindi sono solamente due i muscoli intrinseci dorsali e sono di supporto ad alcuni muscoli estrinsechi
  • plantari: ve ne sono dieci e sono innervati dal nervo plantare (mediale o laterale; essi appartengono al nervo tibiale); servono per la plantarflessione, che è l’opposto della dorsiflessione, ben conosciuto dalle ballerine e dai ballerini di danza classica, infatti ci permette di poter puntare il piede a terra e camminare sulle punte, ma non è l’unica parte interessata al suddetto movimento, infatti vengono presi in causa anche il soleo, i gemelli ed il tibiale posteriore.

Essi si suddividono in tre parti:

  1. mediali dell’alluce (detto anche 1’ dito): adduttore, flessore breve e abduttore
  2. intermedi: interossei (sono sette), lombricali (sono quattro), flessore breve (delle dita centrali) e quadrato della pianta
  3. laterali del 5’ dito (considerando l’alluce come 1’ dito, quindi il 5′ è il dito più piccolo): adduttore, flessore breve e abduttore.

Inoltre sono suddivisi in quattro strati:

  1. primo strato: è quello più superficiale, infatti si trova sotto la fascia plantare, vi sono tre muscoli (abduttore dell’alluce, flessore breve delle dita, l’abduttore del 5’ dito)
  2. secondo strato: ad esso appartengono due muscoli (quadrato plantare e lumbricali)
  3. terzo strato: ad esso appartengono tre muscoli (flessore breve e l’adduttore dell’alluce, il flessore del 5’ dito)
  4. quarto strato: qui vi si trovano gli interossei plantari, che sono unipennati, e quelli dorsali, che sono bipennati

I muscoli estrinseci

La loro caratteristica è che in parte non si trovano nel piede ma sono collegati alla gamba, sorgono dalla parte posteriore, laterale ed anteriore.

Una parte del muscolo si aggancia all’osso della gamba mentre l’altro lato all’osso del piede e molti di essi si attaccano nella zona del dorso. Servono per la flessione plantare e la dorsiflessione, l’inversione (girare il piede verso l’interno) e l’eversione (girare il piede verso l’esterno), fra questi i più importanti sono:

  • il tibiale posteriore ed anteriore
  • il peroneo breve e lungo
  • il soleo
  • i gemelli che con il soleo formano il polpaccio

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Il post da alcune informazioni e cenni sul corpo umano ed alcuni meccanismi di esso, quindi non si tratta di uno scritto medico e non vuole esserlo, è solamente una breve spiegazione. In caso di informazioni più appropriate si consigliano libri tecnici o consultare un medico.

Laura Barocci - Operatrice in discipline Bio-Naturali - Partita IVA IT03346200102 - C.F. BRCLRA65S69D969V
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