La volta scorsa abbiamo parlato del sistema muscolare: muscoli, contrattura e BMI (IMC); abbiamo ribadito che i muscoli sono 752 nel nostro corpo di cui 327 pari (quindi doppi) e che essi fanno parte del sistema muscolare permettendoci di muovere le ossa, la pelle e gli organi interni grazie alla contrazione e all’estensione che effettuano.

I muscoli rivestono ogni parte del nostro corpo: vene ed arterie, all’interno del bulbo oculare, nella parete degli organi cavi (tra questi vi sono il cuore, l’intestino e lo stomaco) ed addirittura nei muscoli piloerettori (nei mammiferi sono piccoli muscoli erettori del pelo in quanto collegati ai follicoli piliferi).

I muscoli vengono suddivisi in due grandi categorie: striato (al microscopio presenta delle striature e può essere: volontario, quello scheletrico, ed involontario, quello cardiaco) e liscio (involontario, è costituito da fibre lisce, quindi non hanno striature).

Si dice muscolo striato proprio perchè le proteine in esso contenuto si distribuiscono in modo tale che guardandolo si vedono l’alternanza di striature a bande scure e chiare che in modo continuo si ripetono.

Il muscolo striato ha una contrazione più veloce di quella del muscolo liscio e, se troppo sollecitato, ci causa la fatica muscolare, questo non accade con quello liscio in quanto quest’ultimo non si “attacca” neppure alle strutture scheletriche.

I muscoli volontari sono quelli che si presentano in quantità maggiore nell’organismo rispetto agli involontari, infatti basti pensare all’estensione della nostra muscolatura scheletrica che è tutta volontaria, questi muscoli non solo ci permettono di effettuare tutti i movimenti e di mantenere la postura, ma rispondono con grandissima velocità agli impulsi nervosi mettendo in atto un’intensa contrazione (che non potrà essere sostenuta per un tempo elevato, ricordiamoci che sono soggetti alla fatica muscolare), essi determinano anche la nostra forma corporea.

I muscoli volontari che non si agganciano direttamente all’osso utilizzano i tendini (che sono terminazioni fibrose) per poterlo fare e spesso in momenti di grande lavoro fisico, quando il muscolo è ormai stanco, i tendini entrano in gioco per potergli dare supporto, questo ci permette di oltrepassare un limite tanto da fare loro un lavoro di sforzo che non gli compete portando, addirittura, a una lacerazione del tendine se esso viene stirato oltre la sua massima resistenza elastica.

Il muscolo striato involontario è quello cardiaco, del cuore, e ne regola le continue e ritmiche contrazioni.

Di grande aiuto ai muscoli è sicuramente il movimento, anche una passeggiata è utile per dare beneficio al fisico in generale, ovviamente delle sessioni di ginnastica mirata daranno un risultato decisamente più incisivo e quindi per coloro che possono permettersi di andare in palestra o fare palestra in casa sarà utile dedicarsi a più muscoli possibili, ovviamente in caso di problemi di salute si dovrà consultare il medico e chiedere se è possibile, e se si in che termini, effettuare sport e quali eventuali esercizi è meglio non svolgere.

Come in tutte le cose anche qui, però, è bene comunque non esagerare e quindi scegliere se effettuare allenamenti total body o a settori di muscoli, ossia allenare i muscoli della parte alta del corpo o della parte bassa a seconda dei giorni.

Il total body aiuta a far crescere i muscoli di tutto il corpo effettuando esercizi che li coinvolgano tutti nella stessa sessione di lavoro, in questo caso è bene non superare le due od al massimo tre volte alla settimana; per questo tipo di esercizi vengono spesso utilizzati i pesi per dare maggiore intensità al lavoro che si sta svolgendo rendendo gli esercizi più fruttuosi in un tempo ridotto.

Quando si desidera effettuare degli allenamenti che arrivano a quattro volte la settimana allora è meglio optare per quelli che suddividono i muscoli per zona (alta e bassa) o se si vuole continuare a fare il total body optare per esercizi variegati e che non vadano a sforzare sempre sugli stessi muscoli e nella stessa maniera non dando loro la possibilità del riposo tra un giorno e l’altro.

Il total body è indicato per coloro che potremmo definire principianti in quanto andrà ad allenare un pò tutti i muscoli senza essere troppo pesante soffermandosi sempre sullo stesso muscolo stressandolo, questa tipologia di allenamento permette di diversificare maggiormente gli esercizi da svolgere.

Anche in questo caso, come accade spesso per molte cose, vi sono pareri divergenti in merito e di conseguenza vi sono coloro che sostengono sia meglio effettuare esercizi mirati a zone (parte superiore e poi parte inferiore) altri in tutto il corpo nella stessa sessione; la scelta di quale delle due tipologie di allenamento scegliere è molto personale ed è anche influenzata dal tempo a disposizione che si può dedicare a questa attività e al tempo necessario per l’organismo di riprendersi dopo l’allenamento.

Ricordiamoci sempre che i muscoli hanno bisogno di effettuare un tempo di riposo e quindi se i giorni di allenamento sono consecutivi debbono necessariamente variare gli esercizi per non andare a sforzare i muscoli già sollecitati il giorno prima.

Relativamente alla questione sforzo è bene anche tenere in considerazione il fatto che la persona sia o meno già sportiva, infatti se coloro che hanno già un fisico allenato possono optare per esercizi che vadano a sforzare di più e più intensamente, per chi non ha mai fatto sport, od ha smesso da anni e riprende, è bene sempre partire da esercizi più soft per poi andare ad aumentare l’intensità in base a come il proprio organismo risponde; ovviamente la massa muscolare avrà una risposta differente tra coloro che sono già allenati e coloro che iniziano.

Non da trascurare sarà anche quanto una persona vuole raggiungere con i suoi allenamenti, infatti l’intensità con cui questi verranno svolti andranno a modificarne il risultato finale, ricordiamoci che per dare al muscolo l’adeguato stimolo per poter crescere l’allenamento deve necessariamente avere una certa intensità, se si preferisce non superare una certa soglia di detta intensità e di sforzo, tra l’altro anche il tempo da impiegare è a volte mancante per via delle mille cose che bisogna fare nella vita frenetica e piena di impegni quotidiani, allora è meglio optare per il total body che va a far lavorare tutti i muscoli in piccole sessioni di allenamento.

Negli esercizi di total body, quindi, bisognerà prestare attenzione a quelli che si andranno a svolgere in quanto questi dovranno far lavorare più muscoli ed articolazioni contemporaneamente, se invece si svolgono allenamenti dividendo il corpo in settori muscolari allora gli esercizi dovranno essere mirati su quel muscolo e quell’articolazione.

Continua …

Vuoi saperne di più sul trattamento decontratturante? clicca qui.

Se hai perso la prima parte che parla della colonna vertebrale clicca qui.

Se vuoi saperne di più sulla tecnica vertebrale clicca qui

La scorsa volta abbiamo parlato di quantistica: la forma pensiero e la mente di superficie, la prossima volta parleremo della forma pensiero e della mente profonda e cercheremo di capire la differenza tra di loro.

Per vedere tutti gli articoli usciti clicca qui.

Hai delle domande? Vedi se ci sono già le risposte in domande frequenti – faq. scorrendo la pagina sino in fondo.

Non ci sono le risposte? Scrivimi.

Il post da alcune informazioni e cenni sul corpo umano ed alcuni meccanismi di esso, quindi non si tratta di uno scritto medico e non vuole esserlo, è solamente una breve spiegazione. In caso di informazioni più appropriate si consigliano libri tecnici o consultare un medico.

Laura Barocci - Operatrice in discipline Bio-Naturali - Partita IVA IT03346200102 - C.F. BRCLRA65S69D969V
© 2023. Tutti i diritti riservati.