Abbiamo visto i muscoli della gamba sia quelli che si trovano nella parte anteriore che quelli che si trovano nella parte posteriore: muscoli flessori, muscoli estensori, adduttori e abduttori e ci siamo resi conto di quanti sono, ma a cosa servono?

Sappiamo che le gambe ci permettono di camminare e che grazie ai piedi, con le quali ossa i muscoli delle gambe hanno molti collegamenti, possiamo eseguire dei passi che ci servono per spostarci e fare bellissime passeggiate in pianura, in salita e in discesa, possiamo correre e saltare, salire e scendere scale, sederci ed alzarci.

I muscoli delle gambe, quindi, permettono i vari movimenti del piede e di conseguenza i vari movimenti che noi ci possiamo permettere di effettuare.

I movimenti dei piedi li abbiamo affrontati nel post dedicato ai muscoli del piede, ma per semplicità rivediamoli brevemente:

  • flessione: ve ne sono due tipi ossia la plantarflessione (ben conosciuta dai ballerini di danza classica, si ha quando si cammina sulla punta dei piedi oppure si corre) e la dorsiflessione (è il movimento opposto al precedente, qui si cammina sui talloni o, comunque, appoggiandosi maggiormente sulla parte posteriore del nostro piede)
  • versione: ve ne sono due tipi ossia l’eversione (girare il piede verso l’esterno) e l’inversione (girare il piede verso l’interno), in questo caso si potrebbero definire che sono movimenti della caviglia

Ricordiamo anche che la gamba ha la possibilità di flettersi  (piegarsi) ed estendersi (allungarsi) grazie all’articolazione del ginocchio, questi movimenti appartengono anche alle dita dei piedi che si fletteranno quando gireranno verso il pavimento, mentre si estenderanno quando gireranno verso l’alto.

Ora vediamo brevemente a cosa ci servono tutti questi muscoli.

I muscoli flessori:

  • flessore lungo dell’alluce e delle dita: grazie ad essi possiamo eseguire la plantarflessione (il puntare le dita verso il pavimento, il camminare sulla punta delle dita) e flettere le falangi dell’alluce e delle altre dita che punteranno verso il pavimento
  • soleo: si trova sotto ai gemelli (i muscoli del polpaccio) e fa parte dei muscoli che ci aiutano nella plantarflessione, in particolar modo quando dobbiamo correre
  • gastrocnemio: sono i gemelli e fanno parte dei muscoli che ci aiutano nella plantarflessione del piede e nella flessione della gamba (piegare la gamba sulla coscia)
  • plantare gracile: parte dal ginocchio e attraversa soleo e gastrocnemio inserendosi, alla fine, sulla faccia mediale del calcagno, quindi esso aiuta i muscoli attraverso i quali passa per l’esecuzione della plantarflessione e flessione della gamba.
  • popliteo: è la zona che si trova dietro al ginocchio e aiuta nella rotazione verso l’esterno della tibia e nella flessione della gamba

I muscoli estensori:

  • estensore lungo dell’alluce e delle dita: grazie ad essi possiamo eseguire la dorsiflessione (il puntare le dita verso l’alto), la rotazione verso l’interno (leggera inversione grazie all’estensore dell’alluce) e la rotazione verso l’esterno del piede (una leggera eversione grazie all’estensore delle dita) 

I muscoli adduttori:

  • tibiale posteriore: ci aiuta nell’esecuzione della plantarflessione e nel movimento di inversione del piede (rotazione verso l’interno)
  • tibiale anteriore: ci aiuta nell’esecuzione della dorsiflessione e nel movimento di inversione del piede

I muscoli abduttori:

  • peroneo breve: ci aiuta nell’esecuzione di plantarflessione ed eversione del piede (rotazione verso l’esterno)
  • peroneo lungo: ci aiuta nell’esecuzione di plantarflessione e inversione del piede oltre che accentuare la volta plantare, ossia la concavità dell’arco plantare (è la parte concava che si trova sotto alla pianta del piede)
  • peroneo terzo: ci aiuta nell’esecuzione di dorsiflessione ed eversione del piede

Continua …

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La scorsa volta abbiamo parlato dei fiori di Bach: Edward Bach dal 1930 al 1932 (i 12 guaritori), la prossima volta continueremo a scoprire la meravigliosa storia di questi fiori vibrazionali.

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Il post da alcune informazioni e cenni sul corpo umano ed alcuni meccanismi di esso, quindi non si tratta di uno scritto medico e non vuole esserlo, è solamente una breve spiegazione. In caso di informazioni più appropriate si consigliano libri tecnici o consultare un medico.

Laura Barocci - Operatrice in discipline Bio-Naturali - Partita IVA IT03346200102 - C.F. BRCLRA65S69D969V
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