La scorsa volta abbiamo visto chi è il Quantum Trainer, oggi cerchiamo di scoprire che tecnica utilizza questa figura del mondo delle discipline bionaturali.
Si tratta di un approccio di sostegno che aiuta gradualmente il soggetto interessato a individuare la soluzione che risiede dentro di lui. L’obiettivo è di elevare la persona a un livello di coscienza e responsabilità in cui essa comprenda che le azioni che ha compiuto, o non ha compiuto, sono scelte personali. La consapevolezza che deriva dalla responsabilità porta con sé la libertà, con i suoi vantaggi e svantaggi.
L’attenzione è rivolta al presente, alla persona e al modo in cui si sente in quel momento, e non a come si sentiva cinque minuti prima o a come si prevede si sentirà tra cinque minuti. L’obiettivo è di mostrare al soggetto interessato le diverse possibilità che ha a disposizione per aiutarlo a comprendere che ha scelto la situazione in cui si trova e che ha la libertà di cambiare il corso degli eventi. L’obiettivo è, quindi, quello di aiutare a trovare la soluzione in modo autonomo, anche se con il supporto del quantum trainer.
È importante notare che le tecniche utilizzate sono progettate in modo che il cliente trovi le risposte da solo attraverso il processo di auto-chiarimento. In questo modo, ripetendo i suoi pensieri e le sue parole al quantum trainer, che lo ascolta come testimone, il cliente sarà in grado di comprendere meglio i suoi pensieri e le sue parole. Questo processo di auto-chiarimento non può avvenire se si è da soli, ma solo attraverso la presenza di un ascoltatore attento e neutrale, il quale non rappresenta una figura che giudica, ma che aiuta. In questo modo, si dà al cliente la libertà di scelta e la responsabilità di decidere.
Ma se la persona non trova dentro di se la risposta? Lo vedremo la prossima volta.
Ottima poesia che può far comprendere la presenza del quantum trainer è quella di Jorge Luis Borges.
NON POSSO DARTI SOLUZIONI PER TUTTI I PROBLEMI …
Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita,
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro,
però quando serve starò vicino a te.
Non posso evitarti di precipitare,
solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cada.
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei,
però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.
Non giudico le decisioni che prendi nella vita,
mi limito ad appoggiarti, a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore,
però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere,
solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico.
In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico,
in quel momento sei apparso tu…
Non sei né sopra né sotto né in mezzo,
non sei né in testa né alla fine della lista.
Non sei né il numero uno né il numero finale e tanto meno ho la pretesa di essere io il primo, il secondo o il terzo della tua lista.
Basta che tu mi voglia come amico.
Poi ho capito che siamo veramente amici.
Ho fatto quello che farebbe qualsiasi amico:
ho pregato e ho ringraziato Dio per te.
Grazie per essermi amico.
Le sedute che vengono effettuate sono di quantum training.
La scorsa volta abbiamo parlato del sistema muscolare: il muscolo traverso del torace, la prossima volta continueremo a parlare del nostro corpo fisico.
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