Prima di tutto dobbiamo capire che il vuoto non è vuoto in quanto è pieno di energia, lo spazio che ci circonda contiene particelle e quindi energia, non ce ne accorgiamo ma siamo immersi in onde elettromagnetiche ed è grazie ad esse che esiste la vita sulla terra fornendo calore; ogni volta che attraversiamo un campo i raggi infrarossi rilasciano una certa quantità di energia che viene trasformata in calore.
Cito ad esempio il personaggio più famoso che dichiarò che l’energia esisteva: Albert Einstein che con la sua formula più nota mette in relazione massa ed energia (E=mc²), ma non fu il solo a dichiarare l’esistenza di campi energetici.
I raggi infrarossi, quindi, producono calore e sono generati da chi produce calore come potrebbe essere la legna che arde in un camino od un forno a microonde a noi molto familiari ed ultimamente il termometro ad infrarossi che va a valutare il calore della persona per rilevarne la temperatura, questa rilevazione viene effettuata sul calore emesso e questo calore è l’energia che si trova nell’aura che circonda tutto il nostro corpo, infatti è un termometro che non va a contatto con il soggetto fisico, ma con la sua aura.
I raggi infrarossi ci permettono di vedere attraverso la percezione del calore e tramite strumenti particolari, le termocamere, anche al buio; quindi si rileva la presenza di tutto ciò che, anche se distante, emette calore quindi emette energia.

Da tutto questo si evince che il passaggio energetico è quello che avviene tra tutti coloro che emettono energia: animali, piante, minerali e materia (che contiene atomi, molecole o ioni).
Ognuno assorbe ed emette energia e di conseguenza ne da e ne riceve rendendo possibile lo scambio energetico.
Spesso non consideriamo questo avvenimento perchè visibilmente le energie sottili non sono percettibili a occhio nudo e ci vogliono strumenti particolari per “vederle”, solo pochi soggetti hanno questa particolare caratteristica senza il bisogno di alcuna attrezzatura, ma se ci pensiamo bene tutti noi ne siamo condizionati infatti, non poche volte, le nostre emozioni vengono modificate da contatti fisici, suoni, da ciò che respiriamo e così via.
Migliaia sarebbero gli esempi da poter elencare, ma non li riconosciamo in quanto nella nostra cultura occidentale nessuno ci ha insegnato a captare determinate sensazioni ed anche se questo accade non le traduciamo come energie sottili perchè il mondo in cui viviamo ci ha portati solo al contatto materiale ed alla certezza visiva quindi: è vero perchè lo tocco ed è vero perchè lo vedo e so di farlo.
Il punto è la consapevolezza che a noi manca portandoci via le sensazioni che potremmo avere più amplificate se le conoscessimo e/o ci spiegherebbe alcuni eventi che normalmente viviamo, per essere più chiara faccio qualche esempio della nostra vita di tutti i giorni: il bambino che sta male e la mamma abbracciandolo ed accarezzandolo gli fa passare la “bua” come si diceva un tempo, siamo sconfortati ed una persona ci abbraccia e di conseguenza ci rincuora, sentiamo un suono od una musica e ci mette tristezza od allegria anche se non l’abbiamo mai ascoltata e non possiamo collegarla ad un evento passato, stare in mezzo alla natura ci da energia, prendere una boccata d’aria ci rinvigorisce, abbracciare un animale ci fa stare meglio, entrare in una stanza dove vi sono altre persone ci fa sentire quell’aria pesante al primo impatto oppure ci fornisce una sensazione di benessere eppure non conosciamo nessuno e non sappiamo di cosa stavano parlando: ebbene tutto questo è dovuto allo scambio energetico che noi abbiamo tra di noi e con il mondo che ci circonda.
Da studi effettuati sulle piante è stato rilevato che esse hanno paura, soffrono e stanno bene a seconda di chi si avvicina, l’esperimento è stato fatto mettendo due piante in una stanza, una persona è entrata ed ha letteralmente distrutto una delle due piante e l’altra pianta ha iniziato ad avere paura, questo è stato rilevato con apparecchi attaccati ad essa, poi la persona è uscita; quando la stessa persona è rientrata, pur non toccando minimamente la pianta sopravvissuta, questa ha iniziato ad avere paura: la pianta non ha i 5 sensi che noi abbiamo e che riteniamo assoluti, essa rileva le energie e sentiva che l’energia emessa da quella persona era l’energia del soggetto che prima aveva distrutto l’altra pianta.
Ritornando quindi al discorso del passaggio energetico è ovvio che tutti noi condizioniamo e siamo condizionati dalle energie che ci circondano e di conseguenza per poter stare nella più corretta situazione di omeostasi dovremmo tenere sulle giuste frequenze le nostre energie che non solo faranno stare meglio noi, ma attireranno a noi tutto ciò che vibra con la nostra frequenza (animali, persone, situazioni, etc) così come viene spiegato nella legge dell’attrazione.
E’ facile capire la realtà di questo infatti ci si trova bene in compagnia con persone che hanno affinità con noi, ma non bisogna farsi trarre in inganno da cosa significa questa vibrazione che fa da calamita a chi vibra come noi.
Spesso si pensa che la legge dell’attrazione non funzioni perchè se questa notte ho fatto un desiderio domani spero di vederlo realizzato e questo non accade: la legge dell’attrazione non funziona così, non è il pensiero di ciò che si vuole che ci porterà a realizzare il nostro desiderio, non è la mente che comanda, ma è il desiderio che definiamo “di pancia” quindi è quello che comanderà, in caso di contrasto tra mente e “pancia” la legge dell’attrazione seguirà quello della “pancia”, in sostanza se vogliamo domani che si realizzi il nostro desiderio lo dobbiamo volere “di pancia” come se fosse l’unica e più grande cosa che desideriamo, come se restassimo senza ossigeno e ne volessimo per respirare; se vogliamo realizzarlo, ma in fondo ci diciamo che non potremo, allora questo non si realizzerà.
Purtroppo non è così semplice perchè oltre a volerlo in modo viscerale dobbiamo agire, in sostanza solo volerlo, anche se intensamente, non basterà per realizzarlo: la legge dell’attrazione porterà a noi situazioni, persone e scelte che capteremo e che se seguiremo ci condurranno alla realizzazione del nostro desiderio: volere è potere, ma per realizzare non si può non fare nulla.
Come abbiamo visto tutta la nostra vita è imperniata e condotta dalle energie che costantemente ci avvolgono e trapassano, dobbiamo conoscerle e gestirle e modificare ciò che ci fa vibrare a frequenze che non ci portano dove vogliamo od alla giusta omeostasi.
La scorsa volta abbiamo parlato di tecnica vertebrale: le cervicali, la prossima volta proseguiremo a parlare della tecnica vertebrale.
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