I primi riferimenti relativi al massaggio si trovano in manoscritti cinesi che risalgono al 2700 a.C. in cui si parla di benessere fisico e mentale e si trovano descritte pratiche e movimenti massoterapici, infatti nel mondo orientale il massaggio era un sistema curativo molto noto.
Nel nostro mondo occidentale il massaggio divenne una vera e propria arte nel periodo greco-romano nelle palestre e nelle terme degli atleti ove questi venivano massaggiati con oli profumati.
Con il cristianesimo la cura del corpo ed il benessere fisico vennero abbandonati, bisognerà attendere il Rinascimento (1400-1500), la scienza e le arti per farlo riaffiorare ed anche molti autori che incominciarono a parlare di massaggio, esempio Tissot nel 1780 nel suo libro “ginnastica medica” introduceva il massaggio.
Vista la complessità della struttura del corpo umano si può a questo punto tranquillamente sostenere che il massaggio esiste da sempre anche se storicamente, in occidente e non in oriente, si è sempre cercato di separare il corpo dalla mente in quanto questo veniva considerato “sporco e bestiale”, mentre la mente era considerata un’elevazione spirituale, ma tutto questo non ha giovato affatto al corpo.
Abbiamo dato più importanza alla salute mentale che a quella fisica, ma quella fisica è più importante, basti pensare che possiamo avere un genio che sta male per problemi fisici ed una persona down che senza problemi fisici è felicissima, noi ci ricordiamo che abbiamo un organo solo quando questo ci procura dolore, soprattutto se è una parte che non vediamo (organi interni, schiena).
La mente è quella che consideriamo di più e che spesso causa danni maggiori proprio per la grande considerazione che le diamo, basti pensare a quanto ci preoccupiamo di più del domani che dell’oggi dove il domani è incerto, e non sappiamo neppure se sarà come pensiamo che sia, e questo causa tensioni che si riflettono sul fisico.
I casi in cui si possono considerare separati corpo e mente sono a livello psicologico in determinate malattie, esempio la doppia personalità (bipolarismo), malattie con alterazioni ormonali, ma in casi di salute il corpo e la mente sono una sola ed unica entità.
Lo sport e la ginnastica non portano all’unione di mente e corpo, ma solo alla parte estetica del corpo rendendolo schiavo della mente distorcendone la sua essenza e rendendolo, in modo distorto, l’immagine per eccellenza del soggetto; infatti viviamo in un mondo in cui la parte estetica è predominante su quella intellettuale, l’apparire pare sia la cosa più importante.
Il corpo è progettato per accumulare grasso e non per non averne, infatti anticamente chi aveva più grasso era chi sopravviveva più a lungo a carestie, oggi i bisogni del corpo vengono meno a beneficio dell’apparenza altrui (essere belli, magri, etc.).
Il massaggio racconta agli altri di noi, è un linguaggio non verbale, è un linguaggio corporeo che trasmette emozioni e stati d’animo che possono essere i più svariati, dalla tensione al rilassamento, dalla gioia alla rabbia e chi viene massaggiato riconosce lo stato d’animo di chi lo massaggia.
Il massaggio può avere tocchi diversi: lento o veloce, leggero o forte, delicato od energico, prudente con i polpastrelli o deciso con la mano.
Con esso nasce un momento di ascolto delle mani, si instaura una sensibilità che coglie reazioni e si modifica con esse.
Io dico sempre che il massaggio è una danza dove il soggetto trattato è un pentagramma sul quale, con le mie mani, scrivo le note e danzo sulle vibrazioni che percepisco.
Tutti questi messaggi sono, per così dire, trasmessi e ricevuti spesso inconsapevolmente ogni qualvolta che tocchiamo l’altro ed in modo incosciente trasmettiamo ciò che sentiamo, ciò che proviamo nel nostro stato d’animo, stabiliamo un rapporto che può imparare nel tempo ad essere molto profondo.
Con il massaggio l’obiettivo da perseguire è ripristinare il tessuto non compatibile alla normale fisiologia, quindi ci si occupa della causa del dolore.
Ricordarsi sempre, dopo il massaggio, di bere acqua per espellere le tossine rilasciate dai muscoli.
La volta scorsa abbiamo affrontato l’argomento sul 5′ chakra, se hai perso la prima parte clicca qui.
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Il prossimo lunedì affronteremo il 6′ chakra, mentre giovedì parleremo degli effetti positivi del massaggio.
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