La volta scorsa abbiamo visto quante gocce utilizzare e come intervenire su un problema fisico, oggi ci occuperemo dei problemi emotivi che possono anche riflettersi sul corpo fisico.
Se una questione riguarda le emozioni o se un disturbo fisico è causato da una situazione emotiva, si può usare un rimedio basato sui fiori di Bach, che consiste nell’usare i fiori diluiti in acqua.
Per tale scopo, è possibile mescolare da 7 a 8 gocce di uno o due rimedi floreali di Bach in 500 ml di acqua naturale a temperatura ambiente.
La miscela dovrebbe essere consumata durante l’arco della giornata e non tutta in una volta sola.
Per evitare la possibile alterazione delle proprietà dei fiori di Bach, è fondamentale non conservare la soluzione diluita in frigorifero, poiché le basse temperature potrebbero compromettere la loro efficacia.
È possibile utilizzare una bottiglia di vetro trasparente per contenere la soluzione, tuttavia, è consigliabile oscurare la bottiglia per proteggere la miscela dalla luce solare diretta.
Dopo aver aggiunto le gocce di rimedio floreale di Bach nell’acqua, è possibile consumare la soluzione immediatamente, senza la necessità di attendere un determinato periodo di tempo.
Può essere consumata in prossimità o distanza dai pasti, a seconda delle scelte e dei requisiti individuali.
È fondamentale creare una nuova miscela di fiori di Bach ogni giorno, poiché col passare del tempo la sua efficacia e freschezza si riducono. Inoltre, se dovesse avanzare qualche goccia di questa miscela, è meglio scartarla piuttosto che conservarla per l’indomani.
Esistono molteplici tecniche e schemi per utilizzare i fiori di Bach, che variano in base alle necessità e ai fini individuali.
Un metodo per utilizzare i fiori di Bach prevede l’utilizzo di soluzioni sempre più diluite per migliorare e aumentare l’effetto vibrazionale dei fiori, a seconda delle esigenze e degli obiettivi personali.
Dopo i primi 21 giorni in cui si utilizza una soluzione composta da 7 gocce di essenza di fiori in mezzo litro d’acqua, è possibile continuare interrompendo per 7 giorni e poi riprendendo con la stessa soluzione ma in un litro d’acqua per altri 21 giorni.
Un’altra strategia per utilizzare i fiori di Bach prevede di mantenere la soluzione di mezzo litro d’acqua e ridurre gradualmente il numero di gocce. Ad esempio, dopo i primi 21 giorni con una soluzione di 7 gocce, si può passare a 5 gocce per i successivi 21 giorni, poi a 3 gocce nei 21 giorni successivi, e così via. In questo modo, si cerca di aumentare gradualmente l’effetto vibratorio dei fiori di Bach sulla persona.
È fondamentale sottolineare che i fiori di Bach rappresentano un trattamento unico e personalizzato, pertanto le modalità di utilizzo possono differire in base alle esigenze individuali e alla situazione specifica.
In aggiunta, è importante sottolineare che la durata dei 21 giorni e dei 7 giorni di pausa non è una regola immutabile e può essere adattata in base alle esigenze individuali.
Per agire sul nostro stato emotivo, possiamo utilizzare varie combinazioni di fiori di Bach che lavorano sul nostro stato d’animo. È fondamentale selezionare le essenze più appropriate e seguire un preciso ordine per trarre il massimo vantaggio. Solo così si può raggiungere il cuore del problema e ottenere i risultati sperati.
La terminologia “tipo animico” si riferisce alla costellazione di tratti distintivi che compongono la personalità di un individuo, nonché alla sua essenza più autentica. Per intervenire efficacemente sul tipo animico, è possibile utilizzare una combinazione di diverse essenze floreali di Bach, che sono in grado di agire su diverse aree della vita, come l’ambito emozionale, mentale, spirituale e fisico. Ad esempio, una miscela personalizzata di fiori di Bach può essere utilizzata con successo per ottenere un benefico effetto sul tipo animico.
Si fa presente che i fiori non sostituiscono le cure mediche e sarà il medico a effettuare le diagnosi, i fiori non sono medicinali ma rimedi che non contengono il fiore o una parte di esso, ma la sua vibrazione.
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La scorsa volta abbiamo parlato del sistema muscolare: i muscoli profondi della schiena (i muscoli elevatori delle costole), la prossima volta continueremo a parlare del nostro corpo fisico.
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