E’ il chakra della base, della radice, connesso all’esistenza terrena prettamente fisico.

Si sviluppa dal primo all’ottavo anno di vita, è il chakra della base, della radice; è situato tra l’ano e lo scroto negli uomini e tra l’ano e la vulva nelle donne, ossia nella zona detta perineo.

Il colore associato è il rosso ed il loto ha 4 petali, esso è rappresentato da un quadrato contenuto da un cerchio all’interno del quale vi è un triangolo con la punta verso il basso che raffigura l’immagine dell’organo sessuale femminile.

E’ associato all’elemento terra ove l’albero della vita di ognuno di noi si radica.

Chi è guidato da questo chakra ha il comportamento delle formiche che lavorano per la regina, cercano l’approvazione o chi dice loro cosa fare, hanno paura dell’attacco, stress, tensioni, sono fisicamente forti e produttivi, hanno volontà e forza.

Governa il corpo fisico ed è qui che si accumulano tutti i traumi subiti; viene associato al possesso, alla famiglia, alla sopravvivenza, agli insegnamenti avuti da piccoli e fa si che il nostro comportamento segua le regole e le tradizioni.

Il senso abbinato è l’olfatto.

La nota abbinata è il Do.

Gli aromi collegati sono il cedro ed i chiodi di garofano.

Le pietre abbinate per il riequilibrio sono : cristallo di rocca, citrino, diamante, ematite, giacinto, diaspro giallo, corniola, onice, quarzo affumicato, rubino, sardonica, spinello, tormalina.

Si relaziona con il livello della coscienza che ci permettere di sopravvivere e quindi con ciò che è prettamente concreto (materiale, solido e corporeo)

Più è aperto più l’energia sarà elevata permettendo di vivere con determinazione e costanza, ma anche maggiore saranno le paure correlate alla sopravvivenza (acqua, cibo, aria, denaro e lavoro)

E’ associato agli arti inferiori, alla colonna vertebrale, al sistema nervoso centrale (tensione e stress), alle ghiandole surrenali, ai reni, alla vescica, alla parte terminale dell’intestino, alla zona anale (retto e sfintere), alla zona genitale e le patologie principali ad esso associate sono obesità, emorroidi interne ed esterne, ragadi, infiammazioni e bruciori anali e genitali dovuti anche alle feci, artrite, sciatalgia, gotta e anoressia nervosa.

Per quel che riguarda la zona anale bisogna considerare il fatto che l’ansia e la paura ne bloccano il meccanismo di apertura e chiusura continua e naturale e se la zona rimane contratta si chiude lo sfintere e si creano delle spaccature.

Per quel che riguarda la zona genitale si crea un prurito che arriva lungo la colonna vertebrale e scarica nel coccige e gira lungo il perimetro dello sfintere scaricando sullo scroto per l’uomo e le grandi labbra per la donna, se questo scarico è molto forte passa ai testicoli ed alle piccole labbra, se qui non si ferma passa all’inguine per l’uomo ed all’inguine e sfintere per la donna (per questo che le donne soffrono di più di emorroidi esterne).

Al 1° chakra arrivano anche le tensioni dal 2° chakra e queste causano emorroidi interne. la donna è più sensibile in quanto i suoi organi genitali sono interni.

La volta scorsa abbiamo affrontato l’argomento dei Chakra sotto un profilo generale, se hai perso la prima parte clicca qui.

Nel prossimo articolo parleremo del 2′ chakra clicca qui.

Per vedere tutti gli articoli usciti clicca qui.

Hai delle domande? Vedi se ci sono già le risposte in domande frequenti – faq scorrendo la pagina sino in fondo.

Non ci sono le risposte? Scrivimi.

Laura Barocci - Operatrice in discipline Bio-Naturali - Partita IVA IT03346200102 - C.F. BRCLRA65S69D969V
© 2023. Tutti i diritti riservati.